Il viaggio, accomuna tutti gli uomini e lo ritroviamo in
infinite varianti: nella letteratura, nelle canzoni, nelle
leggende, nelle religioni...
È segno di umanità.
Gli animali migrano, camminano, si muovono,
mentre l'uomo viaggia.
Il termine pellegrino deriva dal latino ed è ricco di
significati: muoversi con inquietudine, senza tregua e quindi
perfezionare, ma anche straniero. Il pellegrino è straniero
quando giunge in una terra sconosciuta.
La meta, per il pellegrino, riveste un'enormità di significati:
è attesa, meditata e desiderata.
Il viaggio in sé è occasione di una moltitudine di emozioni e
sentimenti: pensiamo alla stanchezza, alla fame, la paura, i
panorami visti, le difficoltà affrontate, la commozione, il
sudore o il freddo, il desiderio di riposo...