In un primo momento, confesso, che mi sentivo un pesce fuor d'acqua, poi all'improvviso credevo d'aver capito tutto, ma subito dopo mi sono ricreduta...
Le mie domande erano:
- Come posso inserire l' IRC in questa scuola che cambia?
- Ci sarà ancora posto per noi?
Il video qui sotto ha una durata di circa 9 minuti
Dopo i primi dubbi, ora ritengo che l'IRC sia fondamentale per lo sviluppo delle competenze in un mondo pluriculturale e globalizzato.
essere analfabeti dal punto di vista religioso è una grave lacuna in ordine della competenza ermeneutica della realtà, sia in riferimento al senso dell'esistenza, sia in relazione al contesto multiculturale in cui siamo immersi
Cfr. Cristina Carnevale, Progettare per competenze nell'IRC , Elledici scuola, pag 48
Poi mi è venuta in mente anche l'enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in Veritate, in cui si fa riferimento ad un UMANESIMO INTEGRALE , cioè allo sviluppo di una persona nella sua integralità: bisogni materiali, intellettuali e spirituali.
La competenza specifica dell' IRC si inserisce in questo passo del Documento Ministeriale:
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diversi identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri
cfr, DM 254/2010
Allora ho fatto una ricerca su internet ed ho trovato un manuale che mi è venuto in aiuto:
Il testo è un utile manuale per prendere spunti e formulare una progettazione per competenze con esempi chiari e griglie di riferimento.
Allora facciamoci su le maniche, per restare al passo coi tempi e per "non invecchiare"!