In questo piccolo angolo raccolgo alcune attività svolte a scuola. Spero che i miei alunni le riterranno utili per ripercorrere le lezioni e che possano offrire a colleghi spunti di ispirazione. L'importante per crescere è condividere!
Buona lettura
Per i primi giorni di scuola ho trovato alcune idee interessanti da proporre ai bambini. La mia attività preferita che propongo quasi tutti gli anni all'inizio della classe 5^ e faccio ripetere al termine dell'anno ( ma è bello anche sottoporre in 4^ e al termine della 5^) è : IL MIO PUZZLE
tratto da: Silvia Riccardi, Aiuto... l'ora di religione!, effatà editrice
Quando avranno terminato di completare le schede potrà essere divertente leggerle ad alta voce in classe per un confronto con i compagni e scoprire alcuni punti in comune.
Siccome sono pensieri intimi consiglio di non leggerli ad alta voce se non sotto il consenso dell'alunno interessato per non ferire la sua sensibilità.
Sarà inoltre sorprendente verificare i cambiamenti dei pensieri dei propri alunni tra un anno e l'altro.
Solitamente li consegno ai genitori a fine ciclo durante la festa di fine anno o con le pagelle.
Anche per i genitori sarà una sorpresa scoprire l'intimità dei propri figli.
Da un po' di tempo, nella mia scuola, non si sente che parlare di progettazione per competenze. In un primo momento, confesso, che mi sentivo un pesce fuor d'acqua, poi all'improvviso credevo d'aver capito tutto, ma subito dopo mi sono ricreduta...
Le mie domande erano:
Come posso inserire l' IRC in questa scuola che cambia?
Ci sarà ancora posto per noi?
Il video qui sotto ha una durata di circa 9 minuti
Dopo i primi dubbi, ora ritengo che l'IRC sia fondamentale per lo sviluppo delle competenze in un mondo pluriculturale e globalizzato.
essere analfabeti dal punto di vista religioso è una grave lacuna in ordine della competenza ermeneutica della realtà, sia in riferimento al senso dell'esistenza, sia in relazione al contesto multiculturale in cui siamo immersi
Poi mi è venuta in mente anche l'enciclica di papa Benedetto XVI Caritas in Veritate, in cui si fa riferimento ad un UMANESIMO INTEGRALE , cioè allo sviluppo di una persona nella sua integralità: bisogni materiali, intellettuali e spirituali. La competenza specifica dell' IRC si inserisce in questo passo del Documento Ministeriale:
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diversi identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco.Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri
cfr, DM 254/2010 Allora ho fatto una ricerca su internet ed ho trovato un manuale che mi è venuto in aiuto:
Ritengo utile suggerire questo strumento per chi si trovasse in difficoltà nella progettazione. Il testo è un utile manuale per prendere spunti e formulare una progettazione per competenze con esempi chiari e griglie di riferimento. Allora facciamoci su le maniche, per restare al passo coi tempi e per "non invecchiare"!