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sabato 1 novembre 2014

Il nome di Dio

Mosé e il Roveto Ardente

Egitto, 15° secolo a.C.  Ovvero 1.500 anni prima che nascesse Gesù

Momento fondamentale nella storia del popolo d'Israele: Dio manda finalmente il liberatore per far uscire gli Ebrei dall'Egitto, dove si trovavano dai tempi di Giuseppe. E non a caso sceglie "colui" che è stato allevato a palazzo ed educato dal faraone come se fosse suo figlio!
Mosé tuttavia è stato bandito dal Regno d'Egitto, e tra la tribù di Jetro ha trovato una nuova famiglia e una nuova vita, non è ben disposto ad accettare la missione che Dio intende affidargli...



Per questo motivo il Signore decide di manifestarsi come mai aveva fatto prima: in forma di pura luce, di fiamma che non consuma, un fenomeno che lascia Mosé letteralmente senza fiato!
Nonostante questo, ha bisogno di una prova più concreta, più incontrovertibile, che lo qualifichi come rappresentante di Dio davanti al faraone e a tutti gli israeliti: cosa mai potrebbe dire e fare per convincerli??
Solo a lui e per la prima volta nella storia il Signore Dio rivela il suo NOME: con questo gesto di intimità (chiamare Dio per nome è segno di confidenza!)
Impariamo un po' di ebraico? questo è il Nome:

E' rappresentato in ebraico dalle quattro consonanti iod, he, vau, he e per questo è detto tetragramma. La traslitterazione italiana è YHWH
Finalmente Mosé si sente investito dell'autorità necessaria ad assumersi il compito, ma non è sufficiente... servirà ben altro per convincere  il faraone a liberare gli schiavi!
Ecco allora che riceve un ulteriore dono: il bastone con il quale compie i prodigi di Dio!
A questo punto Mosé non può che dire il suo "Sì" e partire per l'Egitto.




Crea anche tu il tuo piccolo Mosè
da portare a casa e uno da tenere in classe. 
D'ora in poi ci accompagnerà in un lungo viaggio.


Raccontiamo ai bambini la storia di Mosé, utilizzando le tecniche espressive che più ci sono congeniali: è importante trasmettere loro le perplessità e la riluttanza di Mosé nell'accettare un compito tanto difficile e "scomodo", ma Dio mette in scena uno spettacolo irresistibile!

Utilizziamo un semplice strumento per rappresentare il roveto ardente: un vaso di vetro che avremo decorato in modo da ricreare la sagoma del cespuglio, dentro il quale inseriremo una candela accesa. I bambini coglieranno immediatamente la simbologia della fiamma-che-non-brucia.









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