San Martino de Tours
Questa volta andiamo a Tours in Francia e andiamo indietro nel tempo....
Siamo nel mese di ...?
NOVEMBRE
al tempo di cavalli, cavalieri, castelli giullari e principesse... intorno al 316-350 d. C
Martino era figlio di un ufficiale romano. Aveva un fisico da atleta, una forte tempra e una statura notevole.
A quindici anni venne costretto ad arruolarsi nell'esercito dell'imperatore.
Fin dalla giovane età oppose resistenza al ruolo militare, anche se fu un bravo soldato, coraggioso e benvoluto da tutti. Dopo due anni uscì definitivamente dall'esercito per diventare discepolo di S. Ilario di Poitiers.
Si narra che in una serata particolarmente rigida, mentre era ancora nell'esercito ed era diretto col suo cavallo verso il nord della Francia, incontrò un mendicante vestito di stracci logori e che tremava dal freddo.
Tutt'a un tratto, Martino fermò il suo cavallo, sguainò la spada e con un rapido movimento del polso tagliò di netto il suo mantello, dividendolo esattamente a metà. poi ne diede una parte al mendicante. Il mendicante e i soldati rimasero stupiti, alcuni non riuscivano a comprendere il gesto: rovinare un così bel mantello...
Martino era fortunato, perchè come tutti soldati possedeva un caldo mantello che veniva utilizzato sia come coperta che come "cappotto".
Martino spiegò che quell'uomo stava morendo di freddo, lui aveva il mantello: poteva forse ignorarlo?
Fece ritorno all'accampamento.
Quella notte Martino fece un sogno. Gli sembrò di vedere Gesù con addosso mezzo mantello del soldato romano.
La strana visione notturna convinse Martino ad aderire alla fede cristiana.
Ricevette il battesimo e presto diventò vescovo della città di Tours.
Fu un esempio di virtù cristiana e compì miracoli, si dice che fu un esempio di grande interesse per la natura, non nello stesso modo di San Francesco, ma...un po' più "enciclopedico" potremmo dire.
curiosità!
San Martino è amato ovunque e in suo onore si contano più di 4000 chiese in Francia e svariate nel resto del mondo.In Germania il 10 novembre i bambini sfilano per le vie dei paesi e delle città, quando inizia a far buio, con le lanterne di carta che hanno preparato durante le settimane precedenti cantando:
facciamo una lanterna...
utilizza barattoli di latta, tipo pelati
fatti aiutare dal nonno o dal papà a fare i buchi con il trapano
dipingi la latta come vuoi
metti i manici con del fil di ferro
e inserisci una candelina al suo interno...
![]() |
Qui puoi trovare altre idee |
L'estate di San Martino: tre giorni e un pocolino, recita un famoso proverbio. Sono questi 3 giorni e mezzo di clima quasi estivo,nel mese di novembre. Giorni in cui si apre il vino novello e finiscono le attività agricole.
Si dice che quando Martino donò un pezzo del suo bel mantello al mendicante, spuntò il sole e scaldò l'inverno gelido. Da quel momento a novembre spunta sempre un po' di sole che ricorda quell'evento.
E' usanza anche preparare e gustare i biscotti di San Martino
Ricetta per circa 70 biscotti
Burro salato a temperatura ambiente di ottima qualità 230 g
Farina 00 320 gr
uovo 1
zucchero semolato 100 g
Vaniglia 1 cucchiaino di estratto (o una bustina di vanillina)
sale 1 pizzico
zucchero semolato per la ricopertura q.b.
Il post è stato realizzato con l'ausilio di due testi:
Per bambini:
David Self, Il più bel Libro dei Santi dai tempi di Gesù a oggi, Elledici
Per adulti consiglio:

J. Le Goff, Il tempo sacro dell'uomo, Edizioni Laterza.
Nessun commento:
Posta un commento