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mercoledì 16 marzo 2016

La deposizione




Lettura del Vangelo di GiovanniCapitolo 19, 38 - 42  La sepoltura

[38]Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. [39]Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. [40]Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. [41]Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. [42]Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino. 

Analizziamo l'opera di Benedetto Anelami del Duomo di Parma.


Come si legge nell'iscrizione:
Nel secondo mese dell'anno 1178 lo scultore Benedetto Anelami portò a termine l'opera della deposizione