Gli Anglicani
Inghilterra, 1534
La Chiesa d'Inghilterra si separa dalla Chiesa Cattolica:
Enrico VIII scrisse un piccolo libro in cui condannò la posizione di Lutero.
Era sposato con Caterina d'Aragona, una donna molto religiosa.
Enrico era insoddisfatto del suo matrimonio con Caterina, che non gli aveva dato figli maschi viventi.
Caterina aveva sposato Enrico nel 1509 e gli aveva dato sei figli, due femmine e quattro maschi, ma ad eccezione di Maria Tudor, erano morti tutti assai presto.
In realtà Enrico desidera lo scioglimento anche perchè si era
innamorato di una dama di corte, Anna Bolena.
Chiese al papa di annullare il matrimonio con Caterina .
ANNULLARE un matrimonio: la Chiesa dichiara che quel matrimonio non ha alcun valore, che era un matrimonio falso quando venne celebrato.
Facciamo qualche esempio: se Enrico fosse stato costretto con la violenza e con minacce di morte ecc. ecc a sposare Caterina , il matrimonio sarebbe nullo.
Oppure, se uno dei due fosse stato sotto l'effetto di sostanze tali da rendere la mente non lucida, mancando di sufficiente uso della ragione, ( ubriachezza, ipnosi...) o se fosse stato ingannato con malafede con lo scopo di ottenere il consenso il matrimonio sarebbe stato non valido.
Papa Clemente VII
disse al re che questa richiesta era assurda, poiché Caterina era la moglie legittima.
Enrico voleva ottenere a tutti i costi ciò che voleva e da quel momento decise che nessun papa avrebbe potuto stabilire regole nella sua Inghilterra, quindi nel 1534, emanò l'ATTO DI SUPREMAZIA, cioè una dichiarazione solenne in cui affermò che , da quel momento, l'unico capo della Chiesa in Inghilterra, sarebbe stato il re stesso.
Enrico fece dei cambiamenti come: tradurre la Bibbia in inglese, ai preti fu permesso di sposarsi, le reliquie dei santi furono distrutte.
Allontanò Caterina e sposò Anna Bolena.
Successivamente il re arrivò a sposare ben sei mogli per ottenere il figlio maschio.
Infine, dopo la sua morte diventerà una delle sue figlie femmine una delle più grandi regine d'Inghilterra.
Ancora oggi a capo della chiesa d'Inghilterra vi è il sovrano che delega all'arcivescovo di Canterbury, le questioni di fede e che ha autorità su tutte le comunità anglicane.
La Chiesa Anglicana accoglie alcuni elementi della riforma protestante, ma ha conservato la liturgia e la struttura gerarchica dei cattolici con a capo però un sovrano e non un successore degli Apostoli.
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